Osservatorio elettorale: da Ruby all'astensionismo territoriale.

13.05.2012 15:58

Pubblichiamo questa interessante rilevazione dell'Istituto Cattaneo che esprime un confronto (relativo alle 24 città dove si è votato) con le elezioni regionali del 2010. Ovviamente nei raggruppamenti di centro sinistra e centro destra sono ricomprese anche le liste solo teoricamente
indipendenti che hanno sostenuto i sindaci di opposti schieramenti. In più di una circostanza infatti i candidati sindaci che hanno prevalso secondo la logica del maggioritario (che premia lo spirito di coalizione) hanno arrotondato le proprie percentuali grazie alla omologazione di soggetti schieratisi in modo autonomo. Queste liste hanno fatto la differenza specie quando sono state intestate alla persona del candidato capofila. Come si può notare comunque neanche il Centro Sinistra può dire di avere vinto e soprattutto Idv pare avere subito in modo significativo in termini di raccolta elettorale l'effetto Grillo (che pure ha riguardato anche il Centro Destra). Tutto questo, ovviamente, al netto dell'astensionismo che in Toscana ha riguardato almeno il 50% dell'elettorato attivo. Il maggioritario ovviamente valorizza i voti validamente espressi e pertanto su più di una latitudine assisteremo (come a Pistoia e a Carrara) a sindacature legittimate dal 20/30% dell'elettorato attivo avente diritto. Con conseguenze devastanti per la cosiddetta democrazia deliberativa. Prevedibile il crollo del Centro Destra, infine, con cause di natura territoriale (Lega) e mediatico fiscale (Pdl). Il lungo effetto rebound della vicenda Ruby (con la pubblicazione delle imbarazzanti intercettazioni telefoniche Minetti style) e l'attacco del Corriere della Sera al regno di Formigoni hanno accentuato la caduta del Pdl, già abbandonato dai tartassati di Equitalia (in buona parte partite Iva e piccoli imprenditori) e da coloro che hanno inutilmente sperato nell'abbassamento della pressione fiscale e nel taglio della spesa pubblica improduttiva. La Lega infine ha fatto harakiri avvitandosi in un lungo processo di imborghesimento e depravazione finanziaria nell'impiego dei rimborsi elettorali. E fu proprio la Lega al tempo di Berlusconi ad impedire a Tremonti di intervenire sulle pensioni (circostanza che avrebbe raffreddato lo spread) così come aveva chiesto l'Europa. Cosa che la Fornero ha fatto subito dopo l'abbandono del sessuomane Berlusconi e l'arrivo della diade "acostituzionale" Monti Napolitano. Come gira la ruota del destino.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE MAGGIO 2012

         
  TOT. CENTRO SINISTRA PD IDV FDS + SEL
24 CITTA’ -7,3% -29,0% -58,1% -15,6%
NORD -18,3% -32,8% -57,3% +6,7
CENTRO -6,7% -28,1% -62,1% +8,1
CENTRO-SUD +15,1 -19,0% -57,4% -47,6%

 

         
  TOT. CENTRO DESTRA PDL LEGA UDC
24 CITTA’ -37,9% -54,4% -67,4% -6,5%
NORD -40,6% -61,0% -64,7% -43,7%
CENTRO -57,9% -60,3% -78,9% +12,7
CENTRO-SUD -22,9% -40,4%   +32,3

 

*Fonte Istituto Cattaneo