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01.11.2011 11:11

postato in "Giocare con l'opinione pubblica"

In linea con la nostra mission di osservatorio civico pubblichiamo, per una migliore comprensione di quanto sta avvenendo (o di quanto non sta avvenendo a seconda dei punti di vista) il Punto Settimo del Programma Pd Idv Sel adottato da Sindaco e forze di maggioranze in occasione della "ripartenza" della Giunta Cosimi dopo la non memorabile esperienza del congelamento estivo. Risulta evidente come il "Progetto Pensiamo in Grande" (richiamato al comma 13") risulti essere funzionale ai cosiddetti interventi di adeguamento "sul piano della viabilità urbana". I due elementi (riqualificazione e mobilità) insomma si intrecciano significativamente poche settimane dopo l'adozione della Variante La Gran Guardia (27 Luglio 2011) per determinare  effetti significativi quali "l'alleggerimento del traffico privato su Via Grande" e la "contestuale apertura sulla stessa arteria di una busvia e di una pista ciclabile". Resta da capire cosa rimanga dell'esperienza di "Pensiamo in Grande" (lo stesso motto dell'imprenditore Belleli che nel 2003 impose al Comune di Livorno il progetto del rigassificatore) e che utilizzo residuo vogliano farne il Sindaco, gli Assessori e le stesse forze di maggioranza. In conclusione, vale la pena di ricordare che uno dei più accesi sostenitori di questa operazione è stato Romano di Idv, autentico ultrà della pedonalizzazione di Via Grande. Non si capisce perchè il Pd lo voglia liquidare, considerato che Romano si richiama diligentemente al programma del Sindaco. A meno che Pd e Sindaco non siano ormai due pianeti lontani.


PROGRAMMA VERSO IL 2014


 
13: Sono previsti interventi di adeguamento sul piano della viabilità urbana in un contesto generale in cui si realizzi quanto previsto da "Pensiamo in Grande", con l'alleggerimento del traffico privato su Via Grande e la contestuale apertura sulla stessa arteria di una busvia e di una pista ciclabile;

 
14: Realizzazione del Piano della Mobilità finalizzato all'uso del trasporto pubblico locale attraverso l'ampliamento di aree pedonalizzate o semi-pedonalizzate con l'estensione, ove possibile, di corsie preferenziali (tutelate).