Rossignolo: fine della corsa. Cosimi spieghi i dove sono finiti i soldi della Regione
Alla fine il macro summit previsto al Ministro delle Attività Produttive per dirimere la questione dei nuovi asset internazionali della De Tomaso è finito nel nulla. Non si è materializzato, come era nelle attese dei 150 lavoratori ex Delphi che dal 2006 aspettano di essere inquadrati nella nuova Azienda del Patron Rossignolo, il bonifico di 60 milioni di euro della Car Luxury Investment, la fantomatica società finanziaria patrocinata da una Banca di Hong Kong che avrebbe dovuto ricapitalizzare l'Azienda di Rossignolo. 500 milioni di Euro la cifra complessiva che il fondo cinese, secondo le assicurazioni di un intermediario napoletano che opera in una società garante di Milano, avrebbe promesso di versare a scadenza moderatamente ravvicinata per rilevare l'80% del pacchetto azionario di De Tomaso e rimettere in carreggiata gli stabilimenti di Grugliasco (ex Pininfarina a Torino) e Guasticce (ex Delphi Brovedani nei pressi di Livorno). Nulla di tutto questo è accaduto; e chi avrebbe dovuto poi favorire una congrua commercializzazione del prodotto finito sul mercato asiatico e americano non ha fatto pervenire notizie di se' tra lo stupore dei numerosi convenuti fra sindacalisti, ministeriali,