Comune di Livorno: Il tour de force dei provvedimenti urbanistici di qui al 2014.

11.09.2013 20:34

L'orrore della Porta a Mare di Livorno ha finalmente suscitato interesse anche da parte dagli stessi organi di stampa che dieci anni fa l'avevano promossa tra le chiarine e gli squilli di tromba. Il nulla urbanistico generato da quel compromesso formalizzato dai timbri del Tribunale fallimentare ha prodotto il risultato documentato ormai circa sei mesi fa dal nostro filmato. Con più di un effetto collaterale. La prevalenza "monotonica" dell'investimento immobiliare, in primo luogo, che prima o poi partorirà il piccolo mostro di un quartiere commerciale con affaccio diretto su 73 appartamenti vista Darsena ancora sigillati perchè tuttora in cerca di un acquirente. E poi a seguire a cascata: il pescaggio commerciale nell'area del Borgo Cappuccini da parte dell'ennesimo ipermercato d'area con relativo,definitivo svuotamento  delle attività commerciali proprie del quartiere storico; una  nuova, inedita colonizzazione del quartiere borghigiano e la fuga dei residenti verso periferie che però non si riescono a costruire perchè concepite in modo speculativo e con lo scomputo incorporato degli oneri di urbanizzazione. E poi a finire:la probabile revisione delle destinazioni urbanistiche originariamente previste nel Piano Particolareggiato. Scompariranno dunque alberghi a cinque stelle e residenze turistico alberghiere e in loro vece verranno costruite altre case, per consentire all'impresa immobiliare di incrementare i margini del proprio investimento e spalmare il rischio economico  delle costruzioni nel tempo medio, quando verosimilmente saranno tornati a crescere gli appetiti del mercato immobiliare. Una serie di prospettive, insomma, che  sconvolgono l'impostazione del piano urbanistico concepito dieci anni fa nell'orgasmo politico-mediatico di evitare il fallimento tecnico-politico del Cantiere Orlando e basato sul concetto ormai amputato delle tre gambe. Di queste tre gambe (le riparazioni) una è ormai completamente andata perchè i bacini di riparazione sono inutilizzabili per buona parte dell'utenza (a parte Azimut Benetti  che li ha occupati manu militari dal 2007), la seconda (la nautica da diporto) attende ancora di conoscere quale esito avranno le lunghissime procedure di appalto dell'Autorità Portuale (che deve attivare i finanziamenti statali per il banchinamento dell'approdo turistico del Mediceo e aree connesse), la terza (l'attività cantieristica) procede secondo i tempi lunghi di queste lavorazioni, condizionate anche da una relazione di sussidiarietà verso altri e ben più laboriosi Cantieri regionali della stessa Azimut Benetti. L'Azienda ha ormai un portafoglio ordini limitato e oltretutto, nel giro di poche settimane,ha visto andare in fumo per motivi ad oggi sconosciuti due voluminose imbarcazioni che erano già pronte per la consegna al committente. Siamo sicuri che su queste vicende, nella Livorno appecoronata (in primo luogo a sinistra) di questi tempi, calerà il più totale silenzio (responsabilità anche della Magistratura) mentre il cono d'ombra delle "case aggiunte" inizierà a prendere forme nei Piani attuativi della Variante Urbana al Prg del Porto prossimamente all'esame degli stakanovisti della Commissione Urbanistica del Comune di Livorno. Su questo torneremo, anche perchè diventa obiettivamente incerto il destino di Azimut con il lentissimo incedere della costruzione del  Porto Turistico e il probabile riprofilamento immobiliare di aree (con relativa ipervalorizzazione fondiaria e trasferimento di reddito a favore del soggetto attuatore della trasformazione urbana) che dovevano inizialmente fare da cuscinetto funzionale tra la città e le costruzioni degli scafi. Ma ecco nel dettaglio la raffica di provvedimenti, buona parte dei quali in  variante al regolamento urbanistico vigente, che il Consiglio Comunale di Livorno sarà chiamato ad esaminare di qui alla scadenza naturale del mandato amministrativo (maggio/giugno 2014).

LA RAFFICA DEI PROVVEDIMENTI URBANISTICI 2013/2014

4.3 Riapposizione vincoli Porta a Terra (Variante RU) per le parti non attuate del vigente Piano Attuativo "Porta a Terra"

4.4 Adozione, approvazione variante anticipatrice al Ps e RU per il Piano Regolatore Generale del Porto di Livorno con annessi Piani Attuativi (Stazione Marittima, Porta a Mare, Bellana).

4.5 Variante  al RU  proprietà Abrial Montenero

4.6 Variante al RU per la realizzazione della Nuova Chiesa di Salviano 2

4.7 Riperimetrazione del Nuovo Centro e conseguente adeguamento urbanistico (Variante RU) di salvaguardia ambientale di una zona riservata a migrazioni faunistiche naturali.

4.8 Approvazione variante RU Puntone del Vallino (Area Cisternino-Insediamenti produttivi e area smaltimento rifiuti-Piano attuativo di iniziativa privata.

4.9 Variante R.U. per la valorizzazione del patrimonio comunale

4.10 Proposta di adozione al Consiglio Comunale della revisione del Piano Strutturale

4.11 Lavoro in parallelo alla proposta di adozione al Consiglio Comunale della revisione del Piano   Strutturale  per una proposta riguardante le Aree collinari e pedecollinari

4.12 Variante  al  PS e RU Kayser  srl

4.13 Variante al RU per Istituto Diocesano di sostentamento al clero